ALMANACCO di PaginaInizio.com

martedì 22 luglio 2008

venerdì 16 maggio 2008

venerdì 2 maggio 2008

martedì 8 aprile 2008

lunedì 24 marzo 2008

lunedì 3 marzo 2008

I veri vincitori del Festival

Anche quest’anno il carrozzone “Festival di Sanremo” è passato e tra i vincitori della kermesse vi sono stati senza dubbio il gruppo Elio e le Storie Tese, ovvero i conduttori del “dopofestival”. Il gruppo milanese, arrivato secondo all’edizione del 1995 e vincitore del premio della critica nello stesso anno, ha svolto in maniera ineccepibile il compito che nella scorsa edizione era stato di Chiambretti, riempire e gestire il contenitore di tarda serata fatto di impressioni, confessioni, dibattiti, critiche sulla manifestazione canora.

Se anche quest’anno il Festival si è svolto in maniera televisivamente decorosa, “elegante” ma musicalmente non esaltante, il dopofestival, al contrario ci ha regalato momenti di grande musica, spettacolo, divertimento, risollevando le sorti di un Festival fin troppo occupato nella lettura dei dati auditel.

Fortemente penalizzato dall’orario della messa in onda, mai prima dell’una di notte, lo show si è contraddistinto per la centralità della bella musica e per l’atmosfera di festa che attorno ad esso si è creata. Un prodotto di qualità, una festa della musica appunto, distante dal classico concetto di gara canora e di ascolti, pervaso da quel senso di ironia che da sempre contraddistingue la musica e gli spettacoli di Elio e le Storie Tese.

E così, dal “Teatro Casinò” di Sanremo, trasformato in un salotto accogliente, gli “Elii”, hanno reinterpretato in chiave ironica le canzoni in gara. Gli artisti partecipanti al Festival invece non hanno parlato delle loro canzoni ma si sono inaspettatamente esibiti in altro, come Toto Cutugno al sax, o Michele Zarrillo alla chitarra rock, o come il cantante meridionale Eugenio Bennato che ha intonato l’inno milanese “O mia bella madonnina” con il suo coro multietnico. Grandi anche le performance di Giorgia, Gianluca Grignani, Max Gazzè. Insomma, la maggior parte dei partecipanti al Festival ci ha deliziato con qualcosa di totalmente inaspettato
Come inaspettati e improbabili sono stati i vestiti e le parrucche dei conduttori, che durante la prima puntata si sono presentati vestiti da Domenico Modugno,

Inaspettata anche la prova alla conduzione della giovane V-Jay della rete All Music Lucilla Agosti, brillantemente superata. Meno inaspettato ma fondamentale il contributo della comica Lucia Ocone, supportata da validi autori, che tra i vari personaggi ha magistralmente interpretato Mina. E, a proposito del brano sui gay della Tatangelo, ha detto: "Bella canzone quella sui gay sensibili, ne farò una sui negri che hanno il ritmo nel sangue, oppure una sul latte che è pieno di calcio: l'album si chiamerà Mina canta i luoghi comuni".

Molti gli aspetti positivi, pochi quelli negativi, qualche polemica e scontro di poco conto.
Certo è che se il direttore artistico del Festival, Pippo Baudo, avesse leggermente condensato la durata della gara nelle tre serate e lasciato un po’ più di spazio agli Elio e le Storie Tese, il dopofestival avrebbe raggiunto ascolti ancor più alti di quelli ottenuti (altissimi nonostante l’orario) e si sarebbe sicuramente risparmiato la leggendaria interpretazione della canzone “Vecchio Scarpone” (Sanremo 1953) dedicatagli dal gruppo, con la solita amorevole, riconoscente, maliziosa ma mai offensiva ironia.

giovedì 14 febbraio 2008

lunedì 11 febbraio 2008

JIGSAW FALLING INTO PLACE (HELMET CAM) OFFICIAL VIDEO

è un pò che non aggiorno....

martedì 4 dicembre 2007

martedì 27 novembre 2007

Mr. Oizo - Flat Beat

grande mister!

lunedì 26 novembre 2007

mercoledì 21 novembre 2007